Cosa mangiare sul Cammino del Salento?

pasticciotto cammino del salento
Caffè leccese

La tua giornata sul cammino non può che iniziare con il caffè “leccese” o “salentino”, vale a dire un espresso in ghiaccio arricchito con latte di mandorla. Da assaggiare anche la variante “soffiata”: si aggiunge aria con la lancia del vapore, creando un’emulsione che dà come risultato una bevanda un po’ più lunga. Da provare entrambe le varianti!

latte di mandorla cammino del salento
Pasticciotto

Per completare la colazione non può mancare il pasticciotto, formato da un guscio di pasta frolla e un ripieno di crema pasticcera! Da provare assolutamente quello della storica Pasticceria Ascalone di Galatina, sulla seconda tappa del cammino, dove è nato!

pasticciotto cammino del salento
Rustico

Un altro prodotto che amiamo è il rustico, “lu rusticu”, ideale a qualsiasi ora del giorno: dischi di fragrante pasta sfoglia racchiudono un morbido ripieno di besciamella, pomodoro e mozzarella. Lo trovi in qualsiasi bar in Salento, da mangiare caldo durante una pausa del tuo cammino in Puglia!

rustico cammino del salento
Ciceri e tria

La cucina salentina è fondata su quanto offre la terra, per questo alcuni tra i piatti più tipici sono a base di verdure e legumi. Ne è un esempio il piatto “Ciceri e Tria”, nient’altro che ceci e una pasta fresca che viene in parte fritta. E’ un piatto che per tradizione si consuma per la festa del papà, ma si trova tutto l’anno nei ristoranti, anche nel menu del pellegrino in convenzione.

ciceri e tria cammino del salento
Foto di Anna Calabrese
Fave e cicorie

Le fave, invece, sono l’ingrediente principale di “Fae nette e foje”, ovvero una purea di questi legumi sgusciati servita con le cicorie selvatiche.

Foto di Anna Lamparelli
Municeddhe

Le municeddhe sono lumache di campagna dal guscio scuro e caratterizzate da uno strato, detto panna, che le protegge quando sono in letargo: vengono cucinate in umido con le cipolle.

Foto di @casasaporidicasa
Pittule

Da provare durante il tuo trekking in Salento anche le pittule, ovvero delle palline di pasta fritte, bianche o alla pizzaiola, servite come antipasto.

pittule cammino del salento
Foto di @angolocottura
Carne di Cavallo

Nel Salento si può gustare la carne di cavallo in innumerevoli versioni, ad esempio alla brace oppure nei panini immancabili durante le sagre estive, oppure al sugo cotti alla pignata, la tipica pentola in terracotta adatta per una cottura lenta.

Dal mare

Anche gli amanti dei prodotti da pesca non verranno delusi: nei 68 km sulla costa del Cammino del Salento avrete modo di assaggiare a pochi metri dal mare e dai porticcioli con i pescatori, ricci di mare (a Porto Badisco sulla quarta tappa), il polpo alla pignata, il misto fritto, le cozze di Castro (sulla quinta tappa) e tanto altro!

ricci di mare cammino del salento
Foto di @resy92_
Puccia

E per ultima, ma non per importanza, vi consigliamo la puccia! La puccia è un pane tondo croccante fuori e vuoto all’interno, cotto su pietra e farcito con tutti gli ingredienti che vuoi!

puccia cammino del salento
Foto di @smokesofpompeii2019
Vino

Per accompagnare queste prelibatezze scegli un vino tipico della millenaria tradizione vitivinicola salentina: il Primitivo dal gusto dolce ma deciso; il Negroamaro, dal gusto pieno, deciso e più amaro, come suggerisce il nome stesso; l’Aleatico di Puglia DOC, un vino dolce e dal sapore pieno; la Malvasia, un rosso delicato e fresco.

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